5 giugno 2011

Chiaré - WHB # 286

Si sta svolgendo a Bardolino in questi giorni (purtroppo sfortunatelli dal punto di vista meteorologico, ma speriamo resista almeno per stasera che vorrei scendere tranquilla in paese), per la gioia di abitanti e turisti, il Palio del Chiaretto (versione rosata del rosso Bardolino), diventato una delle più apprezzate produzioni vinicole, direi quasi fiore all'occhiello, del territorio veronese. 

palio chiarettoLa rivista inglese Decanter, uno dei colossi nel settore editoriale vinicolo mondiale, nella pubblicazione del mese scorso, dedica la copertina ai 10 vini italiani più emozionanti da seguire, collocando il Bardolino fra questi, e il Presidente del Consorzio deli tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi, così replica: “L’articolo di Decanter e le lusinghiere parole su quella sorta di rinascimento che viene riconosciuto alla nostra denominazione ci colgono quasi di sorpresa: non eravamo abituati all’idea di essere citati fra le tendenze stilistiche del vino italiano. Si tratta di un nuovo, importante riconoscimento al grande lavoro attuato nell’ultimo triennio da tutta la nostra filiera, che è tornata con convinzione a proporre il Bardolino e la sua versione rosata, il Chiaretto, con lo stile della tradizione, proponendo un vino leggero, facilissimo da adattare alla tavola, fresco, fruttato, speziato. Insomma: abbiamo riscoperto il nostro modo di essere, e facendo questo siamo tornati all’attenzione del pubblico, che ci ha premiato svuotando le nostre cantine, e della critica, che ci sta seguendo con attenzione sempre crescente, e le parole di Decanter lo confermano anche dal lato internazionale”. 
L'idea di questo aperitivo nasce da Andrea Palmisano del Caffè Matteotti di Bardolino, con la partecipazione di Mauro Sabaini del Caffè Centrale, entrambi  appartenenti all'associazione di ristoratori e baristi di Bardolino De Gustibus, in occasione dell'Aperitivo Sotto le stelle nell'agosto dello scorso anno. Il  Chiaretto Spumante è un vino ancora in produzione limitata (300 mila bottiglie totali, contro i 10 milioni di bottiglie del Chiaretto tradizionale) ma che sta riscuotendo un  successo crescente incontrando sempre di più il favore del pubblico vinaiolo. 
Francesca Negri di  Geisha Gourmet così lo definisce: una fresca bevanda “pre dinner” che valorizza il colore rosa corallo della rara versione spumantizzata del Chiaretto bardolinese e i suoi caratteristici profumi fruttati (lampone, fragolina di bosco, ciliegia), floreali (accentuati dal sambuco) e speziati (esaltati dalla menta). Il tutto con una gradazione alcolica finale abbastanza contenuta: una tipica porzione da bar non arriva i 5 gradi di alcol.
Anche quest'anno mi sono data alla  produzione dello sciroppo di sambuco, in edizione limitata perchè mi sono ritrovata da sola ad andare a raccogliere il sambuco ed ormai eravamo agli sgoccioli, e i fiori più belli erano rimasti ovviamente sui rami più alti. Ne ho comunque una buona scorta per uso personale (guai a chi mi tocca i vasetti, numerati e catalogati) che mi assicureranno questo buon aperitivo per tutta l'estate ... poi, chiederò ai barmen bardolinesi dove se ne riforniscono (anche se all'Ikea già lo vendono, ma non è profumato come quello fatto  in casa).
Un "antenato" (chiamiamolo così) del Chiarè già ce lo facevamo col Prosecco, inaugurandolo per la prima volta un paio di anni fa al raduno semicomico ma super mangereccio del Grande Fornello (ma perchè non ripetiamo?).
Le istruzioni date sono per singolo bicchiere, ma per comodità ed in occasione di feste, cene o compleanni (ultimamente va veramente alla grande, abbiamo brindato con Elena, Sara e con cari amici durante una cena in stile positanese), preferisco farlo in una bella caraffa capiente (ahimè, la mia damigianella preferita l'ho rotta proprio in questi giorni), lasciando in infusione la menta col sambuco per un paio di ore, avrà così il tempo di diffondere il suo aroma più persistentemente; poi per le dosi vado ad occhio, essendo più o meno la stessa quantità di vino e soda, per lo sciroppo vado ad occhio.

chiaré

ghiaccio abbondante
6 centilitri di Bardolino Chiaretto Spumante
1,5 centilitri di sciroppo di sambuco
7,5 centilitri di soda
foglie di menta fresca 


chiaré

Si prepara direttamente nel bicchiere: si inserisce il ghiaccio, si versano lo sciroppo di sambuco e il Chiaretto Spumante, si aggiungono le foglie di menta e alla fine si unisce la soda,  una mescolatina e l’aperitivo è servito.

Questa ricetta partecipa alla raccolta per il Veneto dell'Abbecedario Culinario (organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA).

Qui la ricetta in video eseguita personalmente dal suo inventore:



chiaré



This recipe is my personal entry to WHB # 286 hosted by
Huan from Eat.Read.Live for English edition,
Marta di Mangiare è un po' come viaggiare for Italian edition,
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,

and to Brii for the Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!
WHB Rules

A sparkling cocktail, perfect pre-dinner, that enhances the coral pink color of the sparkling wines Chiaretto Bardolino and its characteristic fruity (raspberry, strawberry, cherry), floral (accentuated by the elder) and spicy (enhanced by the mint) fragrance. All with a final alcohol content quite low.
We've been enjoying in Bardolino (where I live) in these first days of June Palio del Chiaretto, a wine exhibition about the pink version of the most famous red Bardolino, becoming one of the most popular wine production in our region. Last May the British magazine Decanter , one of the giants in world wine printing,  dedicated its cover to the 10 most exciting Italian wines to follow, and Bardolino was among them!
Gastronomic kiosks, sports events and musical performances have been held for the numerous people and tourists along the lake, sometimes stopped by the awful rain of this crazy weather. Tonight is going to be the big ending feast with fireworks and dances and we are all finger crossed for a happy party!
I usually do not follow intructions given for each glass, for my convenience and at parties, dinners or birthday gatherings (I must admit we are having a great time, we toasted with Elena, Sara and dear friends last week when I cooked in Positano style), I prefer to mix all ingredients in a large jug (unfortunately I broke my favorite last Sunday), leaving the mint in infusion in elder syrup for a couple of hours, so it will have enough time to spread its flavor stronger. Then I add ingredients at my pleasure, as it's more or less the same amount of wine and soda, and just a little syrup. 

 chiaré

ice cubes
6 cl Sparkling Bardolino Chiaretto (or a sparkling Rosé)
1,5 cl elder syrup
7,5 cl sodawater
fresh mint leaves 

 chiaré
Into the glass: ice, syrup  and wine, add  mint and soda,
gently mix and the aperitif is ready. 

WHB # 286 English Round up 
WHB # 286 la raccolta italiana

4 commenti:

Angelo Peretti ha detto...

Molto bello: grazie mille!

Gio ha detto...

bella la cena stile positano! :)
il bardolino lo compro appena lo trovo sottomano, devo assaggiarlo :P
buono lo sciroppo al sambuco, ma qui fresco non ne trovo :(
buona settimana

Simona ha detto...

Il tuo sciroppo di sambuco mi incuriosisce molto. Non sono molto brava nel settore conserve e ammiro profondamente chi lo e' ;)

Cindystar ha detto...

Angelo, grazie della visita!

Gio, ma non c'è la Metro a Salerno/Napoli? oppure farne richiesta ad un rivenditore di bibite,oppure la prima volta che un amico va all'ikea te ne fai fare scorta! :-)

Simona, l'anno prossimodevi provare a farlo, è veramente semplice,la cosa più importante è raccogliere i fiori in zone tranquille e senza traffico, se ne approfitta x fare una bella passeggiata! :-)

Buonissimo w.e., anche se oggi è venerdì 17! :-)))

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